SERVIZI/MINORI/servizi territoriali a minori e famiglie

Tutoraggio Fratello Maggiore

Il servizio coinvolge 15 adolescenti in situazione di grave fragilità dell’ambito S5 (Salerno – Pellezzano). I ragazzi vengono seguiti e sostenuti in tutti gli ambiti della loro quotidianità da uno staff formato da tutor, educatore, assistente sociale, psicologo.

In particolare il progetto ha l’obiettivo di:

  • Sostenere il minore nel suo percorso di crescita
  • Rinforzare il percorso scolastico sia attraverso il rapporto diretto con scuola e docenti sia attraverso il sostegno allo studio.
  • Sostenere la famiglia nelle sue funzioni di cura e guida
  • Sostenere i ragazzi che hanno abbandonato o terminato il percorso scolastico nell’orientarsi nel mondo del lavoro.
  • Aumentare i livelli di socializzazione sia attraverso attività ludico-sportive sia attraverso iniziative che possano migliorare il rapporto con i coetanei.

Incrementare l’autonomia e l’autostima.

Educativa domiciliare

L’educativa domiciliare è un progetto che viene attivato nel momento in cui c’è una disposizione da parte del Tribunale oppure in seguito ad una segnalazione del servizio sociale territoriale di competenza, come monitoraggio di un nucleo familiare.

In base alla situazione specifica della famiglia che usufruirà del servizio di educativa domiciliare, viene pianificato un percorso specifico e, dove necessario, un percorso con uno psicologo.

Inizialmente l’assistente sociale del progetto educativa domiciliare incontra la famiglia insieme all’assistente sociale territoriale per conoscere la situazione e pianificare come intervenire in base alle esigenze e alle problematiche del nucleo familiare stesso.

Viene dunque concordato un budget di ore settimanali ritenuto necessario per il supporto alla famiglia e viene spiegata ai componenti del nucleo la funzione del servizio, come viene svolto e i relativi obbiettivi a breve, medio e lungo termine.

Il secondo incontro avviene con l’educatore che si occuperà del nucleo familiare, supportato dall’assistente sociale del progetto di educativa domiciliare.

Una volta iniziato il percorso, l’educatore, in una prima fase, osserva le dinamiche relazionali interne al contesto familiare e comprende dunque quali sono le criticità sulle quali intervenire.

A seconda dell’età dei minori della famiglia, l’educatore sceglierà un canale attraverso il quale creare una relazione di fiducia con i minori stessi. Attraverso quindi il supporto allo studio, il gioco, momenti di creatività o attività all’area aperta (sempre alla presenza di un adulto di famiglia) l’educatore stabilirà un dialogo con il minore per capire quali sono i reali disagi e individuare la presenza o meno di abusi, maltrattamenti, trascuratezza.

L’educatore interviene quindi sulle modalità genitoriali, individuando i punti di debolezza ed intervenendo sui comportamenti scorretti.

Il ruolo dell’educatore è dunque quello di monitorare, individuare e correggere le dinamiche familiari errate, informando periodicamente l’assistente sociale.

Gli assistenti sociali territoriali che hanno in carico le famiglie, insieme all’assistente sociale del progetto educativa domiciliare, si recano poi periodicamente in visita presso i nuclei familiari per verificare eventuali progressi o regressi.

SEDE EROGAZIONE SERVIZIO

DENOMINAZIONE:
Educativa domiciliare (in general contractor con il Consorzio La Rada)
INDIRIZZO:
Servizio domiciliare
ORARI:
lun-ven: 14.30/19.30
CONTATTI:
a.sociale.mele@gmail.com

DENOMINAZIONE:
Tutoraggio Fratello Maggiore
ORARI:
lun-ven: 14.30/19.30
CONTATTI:
valerio.barone@virgilio.it